La Corte di Cassazione con la sentenza 7310/2017 equipara le società d’ingegneria ai liberi professionisti singoli per quanto concerne i campi di attività consentendo alle prime di operare anche nel settore dei lavori privati.
La sentenza è di rilevante portata in quanto travolge in un sol colpo tutta la linea sostenuta da sempre dal mondo dei liberi professionisti che limitava il mercato delle società d’ingegneria esclusivamente ai lavori pubblici.
Di parere diverso dunque la Corte di Cassazione che perviene a tale opposta conclusione con un’analisi di tutta la legislazione della materia partendo dalla legge 109/94, con cui si è prima legittimato le società d’ingegneria ad operare nel settore pubblico, fino alla legge 183/2011 in vigore dal 1° gennaio 2012, che nell'interpretazione della Corte ha liberalizzato completamente il mercato consentendo alle società quindi da tale data di operare anche nel settore privato.
Probabilmente la querelle non finisce qui, ma di certo la sentenza è un altro duro colpo per liberi professionisti.